Srl in liquidazione volontaria, così la ritenuta sulle quote
Una società a responsabilità limitata (Srl), in liquidazione volontaria, ha un capitale sociale di 650mila euro. Il liquidatore vende un cespite, realizzando un milione e 200mila euro, e, sussistendo le condizioni di opportunità, vorrebbe fare un riparto di un milione di euro. Tutti i soci sono persone fisiche non imprenditori e alcuni di questi hanno fatto la rivalutazione della quota di partecipazione, ex articolo 7 del Dl 70/2011, convertito in legge 106/ 2011. Al fine della determinazione del costo fiscale della partecipazione, necessario per la verifica della sussistenza o meno della plusvalenza, il liquidatore può tenere conto del valore oggetto della rivalutazione, e non applicare la ritenuta del 26% ai soci che hanno effettuato la rivalutazione? Oppure deve applicare a tutti i soci la ritenuta del 26% sulla plusvalenza realizzata, considerando il riparto alla stessa stregua di un reddito di capitale, ex articolo 47 del Tuir, Dpr 917/1986?
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