Iva, le cessioni all'esportazione e i servizi resi dai sub-vettori

L'articolo 9 del Dpr 633/1972 prevede che sono non imponibili Iva i trasporti relativi a beni in esportazione/transito/importazione temporanea. Con l'aggiunta del nuovo comma 3, è stato precisato che tali trasporti non comprendono i servizi resi a soggetti diversi dall'esportatore/importatore eccetera. In virtù di ciò, per i servizi resi dai sub-vettori (sub-trasportatori), si devono assoggettare a Iva le attività svolte nei confronti del trasportatore principale. Nel caso in cui il sub-vettore riceva dal trasportatore una dichiarazione d'intento da parte del trasportatore principale, se ne deve tenere conto, oppure il trasportatore principale, in tali casi, non può emettere la dichiarazione d'intento, per cui i trasporti effettuati dal sub-vettore devono sempre essere fatturati con Iva?