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171 quesiti trovati
Imposte e altri tributi
La moglie di mio padre (io sono nato da un altro matrimonio) mi ha lasciato per testamento un immobile, titoli di Stato e liquidità di conto corrente. Quali beni sono soggetti a imposta di successione, e a quale aliquota? Non avendo possibilità economiche "dirette", posso chiedere l’utilizzo della liquidità ereditata per pagare l’imposta di successione?
Per il rilascio del passaporto mi è stato rifiutato l'utilizzo della marca da bollo da 40,29 euro, che avevo acquistato per il rinnovo annuale del passaporto nel 2014. La normativa sopravvenuta (legge 89/2014) aveva abrogato la tassa annuale prescrivendo una marca da bollo da 73,50 euro una tantum per il solo rilascio; quindi, per l'utilizzo del passaporto nel 2014, quella marca non serviva più, e allo stesso tempo essa non è rimborsabile. È possibile, oggi, integrare la vecchia marca da bollo da 40,29 euro, con una integrativa da 33,21 euro? Il ministero dell'Interno, a quanto mi risulta, aveva ammesso tale possibilità con un comunicato del 27 giugno 2014.
Per un piccolo appartamento di mia proprietà avrei trovato un inquilino, che vorrebbe utilizzarlo come casa vacanze o bed & breakfast. In questo caso, potrei optare per il regime della cedolare secca?
Per i contratti di appalto, registrati dall'ufficiale rogante sotto forma di atto pubblico amministrativo con le procedure telematiche di cui all’articolo 3-bis del Dlgs 463/1997, l'imposta di bollo, calcolata secondo i nuovi importi fissati dal Codice degli appalti, continua a essere pagata secondo le precedenti modalità di versamento del tributo, a opera dell'ufficiale rogante, con utilizzo del codice 9802, previsto dal software Unimod? In questo caso, cioè, non trova applicazione l'utilizzo del modello F/24 Elide da parte dell'appaltatore, con il nuovo codice tributo 1573? In quali circostanze, invece, si dovrà ricorrere a questa nuova modalità di versamento dell'imposta di bollo?
A seguito del decesso di chi era comodatario di beni immobili (con contratto stipulato in bollo e registrato con pagamento di 200 euro), quali adempimenti vanno effettuati all'agenzia delle Entrate? Occorre versare 67 euro mediante modello F24 entro 30 giorni dall'evento, per la cessazione del comodato?
La nostra società ha corrisposto una somma al conduttore per la risoluzione anticipata del contratto di locazione immobiliare in essere, e ha ricevuto una fattura elettronica con Iva. In fase di registrazione telematica della risoluzione del contratto, il software dell'Agenzia entrate chiede il pagamento dell'imposta di registro di 250 euro oppure il 2% dell'importo del corrispettivo pagato per la risoluzione anticipata nel caso in cui lo stesso sia stato pagato contestualmente alla risoluzione. Essendo il corrispettivo assoggettato a Iva, a nostro avviso non dovremmo pagare alcuna imposta di registro e nemmeno i 67 euro fissi. Si chiede se la nostra interpretazione è corretta.
Una società cede a un'altra società un'area edificabile con atto soggetto a Iva. Il corrispettivo per la cessione viene corrisposto con l'accollo di un debito. Il corrispettivo pagato tramite l'accollo è soggetto a imposta di registro nella misura del 3 per cento?
È stata ordinata un'autovettura per un disabile, pagandola interamente in anticipo. Vorrei sapere se, in caso di decesso del disabile prima della consegna, gli eredi avrebbero sempre diritto all'Iva al 4 per cento, senza potere più fruire dell'esenzione dalla tassa di circolazione.
Un socio e amministratore di una società a responsabilità limitata, avente codice Ateco 46.42.00 (commercio all’ingrosso di abbigliamento) e cessata nel dicembre 2023, vorrebbe intraprendere nel 2024 un’attività individuale di procacciatore d’affari, sfruttando i contatti derivanti dalla precedente attività. Posto che nel 2023 questo soggetto non ha ricevuto compensi, ma solo una pensione da 18mila euro lordi, egli potrà, per la nuova attività individuale, fruire del regime forfettario già dall’anno 2024? E dovrà iscriversi alla gestione Inps commercianti?
Una società semplice, derivante dalla trasformazione agevolata, ex articolo 1, commi da 100 a 105, della legge 197/2022 (di Bilancio per il 2023), deve procedere al pagamento di prestazioni professionali a professionisti. Si chiede se tali prestazioni debbano essere assoggettate a ritenuta d’acconto.
Nel noleggio a lungo termine, il Dl 124/2019 ha trasferito l'onere del pagamento del bollo auto dal locatore (in genere proprietario del veicolo) al locatario (utilizzatore). In relazione a ciò, alcuni locatori (società di noleggio), anziché addebitare il bollo al locatario per il solo periodo di validità del contratto di noleggio, lo addebitano per l'intero periodo fiscale previsto per il pagamento del bollo stesso (per esempio, nel caso di scadenza del contratto di noleggio a ottobre, la società di noleggio addebita l'intero quadrimestre settembre-dicembre). Con questa modalità, nel successivo contratto di noleggio per lo stesso veicolo, il locatore potrebbe addebitare nuovamente al successivo locatario il bollo per il periodo novembre-dicembre, già riscosso in precedenza. L'addebito del bollo al locatario, non dovrebbe essere riferito al solo periodo effettivo di utilizzo del veicolo previsto nel contratto di noleggio?
Dal 1° gennaio 2024 è entrato in vigore l'aggiornamento, di cui al Dm del 23 giugno 2023, della ecotassa sui prodotti fitosanitari. Chi sono i soggetti interessati a tale versamento?
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