Imposta di successione, le novità sul coacervo
Recentemente è stato abrogato il coacervo successorio. Un nonno, vedovo, con un figlio e un nipote (figlio del figlio), ha disponibilità finanziaria di quattro milioni di euro e decide di donare un milione al figlio e un milione al nipote, con un atto di donazione. Successivamente, lo stesso soggetto redige un testamento in cui suddivide, sempre tra figlio e nipote, la restante parte di due milioni. All'atto di donazione, essendo figlio e nipote entrambi parenti in linea retta, è corretto affermare che non ci sarà alcuna imposta di donazione da pagare, perché sia il figlio sia il nipote godono della franchigia di un milione di euro? Al decesso del nonno, è corretto affermare che, anche in questo caso, non ci sarà imposta da pagare se i due eredi ricevono una somma di un milione di euro, in assenza di altri beni ereditari?
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