Lavoro e previdenza

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Il saldo versato in eccesso alla gestione separata

Un contribuente ha versato un saldo alla gestione separata Inps maggiore di quanto effettivamente dovuto. Può, questo soggetto, indicare l'eccedenza di versamento a saldo nella dichiarazione dei redditi e recuperare così il credito in compensazione, oppure deve presentare una domanda di rimborso direttamente all'Inps?

Paletti a nuove richieste di supplemento di pensione

Sono in pensione da luglio 2021, ma ho continuato a lavorare e versare la relativa contribuzione. A luglio 2026 vorrei chiedere il supplemento di pensione, visto che saranno trascorsi cinque anni dal pensionamento. Avendo intenzione di continuare a lavorare anche successivamente, nel luglio 2028 potrei chiedere un ulteriore supplemento della pensione?

La pace contributiva aiuta a raggiungere l'Ape sociale

Ai fini del raggiungimento del requisito dei 30 anni di contributi per accedere all'Ape sociale, è possibile riscattare i periodi di disoccupazione?

Doppia domanda o cumulo: i fattori che vanno considerati

Ho maturato i requisiti per la domanda di pensione di vecchiaia, avendo 67 anni di età, con 30 anni di contributi Inps come lavoratore dipendente in regime misto, cui si sommano circa 10 anni di gestione separata Inps. Volendo continuare a lavorare con partita Iva, è preferibile presentare due domande di pensione separatamente - pensione di vecchiaia Inps (principale) e pensione suppletiva (gestione separata) - oppure una sola, con il cumulo pensionistico? Quali implicazioni economiche, e/o eventualmente di altra natura, sono da considerare per questa scelta, tenuto conto che successivamente, nei termini previsti di due e cinque anni, chiederò il supplemento legato all'aggiornamento della mia posizione contributiva nella gestione separata?

Il maestro di sci socio versa nella gestione commercianti

Un maestro di sci, nel 2023 studente e iscritto alla gestione separata, è diventato, nel 2024, socio di una scuola di sci - qualificata come associazione tra artisti e professionisti, con codice Ateco 931999 «Altre attività sportive Nca» - e ha inserito il reddito percepito nel quadro RH del modello Redditi Pf 2025. Essendo l'unica attività, il maestro doveva iscriversi alla gestione commercianti e pagare l'Inps sul reddito dichiarato nel quadro RH?

Sempre fuori dalle maestranze i soci privi di compenso

I titolari di due società a responsabilità limitata, soci lavoratori in una società dove percepiscono compensi, e soci di un'altra società dove non percepiscono compensi, si computano tra le maestranze qualificate e specializzate per ciascuna società o si computano nella sola società dove percepiscono il compenso? Per essere considerati nel computo nella società dove non percepiscono compensi, bisognerebbe formalizzare il contratto come co.co.co? Gli stessi soci, con o senza compenso, possono essere tutor degli apprendisti?

Chi lavora stabilmente in Usa esce dall'Inps commercianti

Si chiede se, a norma dell’articolo 7 dell’accordo in materia di sicurezza sociale tra Italia e Usa e dell’articolo 3 del protocollo amministrativo, un cittadino italiano residente negli Usa - ma non possessore della cittadinanza statunitense -, iscritto in Italia alla gestione Inps commercianti in qualità di socio di società di persone svolgente attività commerciale, possa chiedere la cancellazione da tale gestione, in presenza del contemporaneo svolgimento di un’attività lavorativa con assicurazione sociale negli Usa. La casistica del contribuente sembrerebbe rientrare nelle ipotesi di cui al citato articolo 7, comma 4, lettere a) e b), in base alle quali «qualora periodi di lavoro siano soggetti alla legislazione di ambedue gli Stati, si applicano le seguenti disposizioni: a. il cittadino di uno degli Stati il quale, per lo stesso periodo di lavoro, sarebbe soggetto alla legislazione di ambedue gli Stati, resta soggetto per tale periodo alla legislazione dello Stato di cui è cittadino ed è esente dalla legislazione dello Stato di cui non è cittadino; b. il cittadino italiano o colui che possiede la cittadinanza di ambedue gli Stati, il quale, per lo stesso periodo di lavoro, sarebbe soggetto alla legislazione di ambedue gli Stati, opterà per tale periodo per la legislazione di uno degli Stati ed è esente dalla legislazione dell'altro Stato». L’ipotesi b ammetterebbe, previa opzione, l’applicazione della legislazione di uno degli Stati e quindi, in teoria, optando per la sola legislazione statunitense, dovrebbe essere ammissibile la richiesta di cancellazione dalla gestione commercianti Inps. È corretta questa interpretazione? In caso di risposta positiva, quale sarebbe la procedura da seguire per la richiesta/comunicazione dell’esercizio dell’opzione per la sola legislazione di uno Stato, e quale documentazione andrebbe prodotta?

Non è procacciatore d'affari chi opera per una sola azienda

Una Srl si occupa di compravendita di automobili usate e si avvale, da qualche anno, di un collaboratore inquadrato come procacciatore d'affari. Tale collaboratore svolge la propria attività - che consiste, fondamentalmente, nel trovare opportunità di affari - in esclusiva e in via pressoché continuativa a vantaggio della società. L'inquadramento contrattuale come procacciatore di affari è corretto o esistono alternative più adeguate?

Non basta il libretto di lavoro per dimostrare il rapporto

Percepisco la pensione anticipata ordinaria da giugno 2021, con calcolo misto, e ho 63 anni e sette mesi. Ho ritrovato recentemente il libretto di lavoro, da cui risultano tre mesi e mezzo di contributi da lavoro dipendente agricolo nel 1978 (quindi valevoli per l’intero anno per il diritto e il calcolo), che mi avrebbero permesso di raggiungere i 18 anni di contributi al 1995, con conseguente ricalcolo retributivo fino al 2011. Ho segnalato il problema all’Inps, che mi ha risposto di non avermi trovato negli elenchi dei lavoratori di tale anno, nonostante la prova documentale del libretto vidimato. Nello stesso anno anche alcuni miei familiari hanno lavorato per il medesimo datore di lavoro e i loro contributi sono stati regolarmente accreditati. Come posso procedere per chiedere la regolarizzazione? È sufficiente il solo libretto?

Debiti verso Quadrifor, la regolarità aziendale resta

In caso di omesso versamento all'ente bilaterale Quadrifor (articolo 109 del Ccnl Commercio-Confcommercio), non essendo previsto un elemento retributivo sostitutivo, si decade dalle agevolazioni contributive? Si può sanare la posizione, nel limite della prescrizione quinquennale?

La prosecuzione dell'attività dopo l'«anticipata ordinaria»

Sono un dirigente industriale con contratto a tempo indeterminato, dipendente di un'impresa privata. Ad aprile 2026 raggiungerò un’anzianità contributiva di 42 anni e 10 mesi e una età anagrafica di 64 anni. Intendo fare domanda di pensione, al fine di percepire la stessa subito dopo la finestra di tre mesi a oggi stabilita. Qualora il mio datore di lavoro fosse d’accordo, intendo, subito dopo il pensionamento, continuare a lavorare per alcuni anni a tempo pieno quale dipendente e - al contempo - percepire la pensione. Chiedo conferma circa la possibilità di cumulare pienamente il trattamento pensionistico con il reddito di lavoro dipendente. Chiedo altresì conferma del fatto che, nel mio caso, trattandosi di pensione anticipata ordinaria, non si rende applicabile il limite dell’assegno pensionistico di quattro volte il trattamento minimo fino al raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia. Infine, nel caso in cui optassi per un lavoro autonomo, potrei percepire un compenso superiore a cinquemila euro annui, fino al raggiungimento del requisito anagrafico di 67 anni?

Ape sociale compatibile con cariche senza compenso

In merito alla concessione dell'Ape sociale, o alla sua continuità di fruizione, è compatibile la carica di amministratore di una Srl (una micro-società familiare), oppure l'Ape stessa decade?