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3171 quesiti trovati
Previdenza e pensioni
La riforma in base alla quale è prevista la riduzione delle aliquote di rendimento periodo retributivo, per le pensioni degli statali ex Inpdap, riguarda solo l'anno 2024, e quindi è finalizzata a un risparmio su tale anno? Nel 2025, teoricamente, torneranno le vecchie aliquote, contenute nell’allegato A alla legge 965/1965?
Mi hanno detto che per percepire l'importo pieno di pensione prevista si deve aver versato contributi per almeno 30 ore lavorative a settimana durante gli anni di lavoro. A tal proposito mi chiedevo, ragionando su un calcolo ipotetico, se una persona per andare in pensione deve lavorare 42 anni e ha fatto 21 anni a tempo pieno (40 ore settimanali) e 21 anni part time (20 ore settimanali) quando sarà il momento della pensione si farà una media ( quindi 30 ore settimanali per 42 anni) o come viene calcolato l'importo?
Una lavoratrice ha inoltrato istanza di rendita vitalizia, ex articolo 13, comma 5, della legge 1338/1962, nel novembre 2022 (per contributi omessi dal datore di lavoro dal 1993 al 2000). L'Inps risponde che la stessa non può essere evasa in forza della sentenza 21302/2017 della Cassazione, che ne osta - a suo dire - la procedibilità. Con risposta motivata l'Inps considera la procedibilità nel caso in cui la rendita in esame poteva essere richiesta entro un decennio (legge 335/1995) e che- in via prudenziale - le domande che sarebbero prescritte sono sospese in attesa di valutazione da parte del ministero del Lavoro. Cosa ne pensa l'esperto?
Lavoro autonomo e partite Iva
Si chiede se è corretto che un libero professionista, iscritto alla gestione separata, il quale decide di svolgere contemporaneamente attività d'impresa con la stessa partita Iva, debba iscriversi anche alla gestione commercianti. Inoltre, si chiede se i versamenti delle due gestioni possono cumularsi al fine dei requisiti per ottenere successivamente una pensione unica.
Rapporto di lavoro privato
Un lavoratore, padre di un figlio di età inferiore all'anno, ha fruito del congedo di paternità e poi ha presentato le proprie dimissioni al datore di lavoro in data 15 febbraio 2024. Il lavoratore ha deciso di prestare il preavviso e il rapporto di lavoro è cessato il 6 marzo 2024, data in cui il figlio aveva già compiuto l'anno di età. Essendo quindi il figlio, al momento della cessazione del rapporto, di età superiore all'anno, si chiede se vada comunque pagata l'indennità di mancato preavviso.
Una ex insegnante in pensione apre una partita Iva per la coltivazione di agrumi nel 2016. Dato che di fatto non è mai riuscita ad avviare in pieno l'attività (non ha avuto mai dipendenti e mai dei veri e propri clienti), nel marzo 2022 ha chiuso la partita Iva. Nel frattempo l'Inps, mediante avviso di cartelle, ha provveduto a chiedere i contributi previdenziali Ivs dei coltivatori diretti per il periodo 2016-2022. Tenuto conto che la signora è in pensione da almeno 15 anni, che non c'è stato fatturato di vendita di prodotti agricoli, che ogni anno ha dichiarato un totale di redditi dominicali pari a 629 euro e redditi agrari per 298 euro, e che oltre al reddito di pensione, ha dichiarato redditi diversi (collaborazioni occasionali derivanti dall'esercizio di attività di docente per i doposcuola) per un importo inferiore a mille euro euro lordi, è corretto che l'Inps pretenda il pagamento di tali contributi previdenziali?
Pubblico impiego
Un Comune ha bandito un concorso per istruttore contabile, specificando nel bando l’ufficio di destinazione dei vincitori. È lecito, a procedura concorsuale non ultimata, emettere un bando di mobilità per lo stesso profilo e ufficio di destinazione, ai fini della copertura di un ulteriore posto, oppure è necessario ultimare la selezione e scorrere la graduatoria?
Mio figlio, nel periodo di prova finalizzato all'assunzione con contratto a tempo indeterminato nel settore che applica il Ccnl Confimi (Confederazione dell'industria manifatturiera italiana e dell'impresa privata) del 22 luglio 2016, si è assentato otto giorni per malattia. Ha inviato il certificato medico all'Inps e al datore di lavoro, ma il periodo di malattia non è stato pagato dalla ditta. È corretto il comportamento della ditta o mio figlio aveva diritto al pagamento dei giorni di malattia?
Il massimale annuo della base contributiva e pensionabile, previsto per quest'anno dalla circolare Inps 21 del 25 gennaio 2024, si applica a tutte le tipologie di reddito di lavoro dipendente e assimilato, inclusi i compensi delle collaborazioni coordinate e continuative con iscrizione alla gestione separata Inps?
Sono una docente di scuola primaria in pensione dal settembre 2023. Alla luce del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) della scuola, siglato il 18 gennaio 2024, a quali adempimenti sarà tenuta l'ultima scuola di titolarità per adeguare la pensione ai miglioramenti contrattuali? Io sono iscritta al fondo Espero dal novembre 2006 e la scuola, in ottobre 2023, mi ha rilasciato il modello Tfr1; essendo aumentata la retribuzione professionale per i docenti dal gennaio 2022, la scuola dovrà rilasciare il modello Tfr2? E per l'adeguamento della pensione e la buonuscita, quali altri adempimenti sono richiesti alla scuola? Il pensionato dovrà fare istanza relativa all'ultima scuola di appartenenza?
Il portiere di uno stabile può pretendere dal datore di lavoro il pagamento delle festività soppresse non godute, o è facoltà del datore di lavoro scegliere tra pagarle o fargliele godere nell'anno stesso di riferimento?
Sono in pensione dal primo gennaio 2024 e mi chiedevo se posso chiedere spiegazioni all'Inps su come è stato calcolato tale importo o in alternativa quale altro istituto o ente possa essermi di aiuto.
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