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73 quesiti trovati
Sicurezza sul lavoro
Mia figlia frequenta la terza liceo artistico (indirizzo architettura) e svolgerà un tirocinio, nell'ambito del Pcto (percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento), in uno studio di architettura. Chiedo se può accompagnare in cantiere l'architetto titolare dello studio o un suo collaboratore. In caso di risposta positiva, ci sono adempimenti o documenti da preparare?
A norma del Dlgs 81/2008, se in un cantiere privato operano due o più lavoratori autonomi (imprese individuali senza dipendenti), non sussiste l'obbligo del Psc (piano di sicurezza e coordinamento) e di notifica preliminare all'Asl, a patto che i suddetti lavoratori operino senza rapporti di subordinazione fra di loro. Se il committente nomina una sola impresa individuale e poi questa, previa autorizzazione del committente stesso, subappalta alcune specifiche lavorazioni (impianti, infissi eccetera) a una o più imprese individuali senza dipendenti, occorre redigere il Psc? La stessa subappaltante deve redigere il Pos (piano operativo di sicurezza)? Infine, il committente è tenuto a comunicare al Comune i dati delle imprese individuali ai quali l'impresa individuale esecutrice ha subappaltato?
Sul luogo di lavoro ho individuato una potenziale fonte di pericolo, derivante dall'esposizione ravvicinata a campi elettromagnetici, la cui fonte è situata su un edificio assai vicino. Ho chiesto al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) di poter avere una copia del documento valutazione rischi (Dvr), per verificare se questo rischio è stato censito. Il Dvr non mi è stato trasmesso e mi è stato detto verbalmente che la fonte non costituirebbe un rischio, in quanto collocata su un edificio diverso dalla sede di lavoro. Vorrei sapere come posso accedere al Dvr, secondo la normativa sulla sicurezza, e come posso verificare, in qualità di lavoratore, che sia stato controllato il non superamento dei valori limite previsti dal Dlgs 81/2008.
L'articolo 25, lettera l, del testo unico Sicurezza (Dlgs 81/2008) prevede che il medico competente visiti annualmente gli ambienti di lavoro. In questa norma non viene menzionata la necessità della redazione di un verbale, controfirmato dal datore di lavoro, in cui si dichiari che il sopralluogo stesso è avvenuto con la partecipazione delle figure del Rspp (responsabile del servizio di prevenzione e protezione) e del Rls (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza). Si ritiene, peraltro, che la necessità della redazione di tale verbale possa essere ricondotta all'articolo 2, lettera v, dello stesso Dlgs 81/2008, contenente le cosiddette buone prassi. La citazione nel verbale dei nominativi delle due figure citate, oltre ai riferimenti del datore di lavoro e del medico competente, si può considerare un requisito essenziale per il corretto espletamento del sopralluogo. In altre parole, la presenza di Rspp e Rls può considerarsi obbligatoria anche se non è prevista dall'articolo 25, lettera l, del Tu Sicurezza. L'esperto concorda?
Mia figlia presta lavoro occasionale per le pulizie delle parti comuni di un grosso condominio. L'importo annuo della retribuzione supera i quattromila euro. Vorrei sapere se anche i lavoratori occasionali, a fronte dell'attività richiesta, devono essere destinatari dei corsi per la sicurezza, così come previsto dall'articolo 3, comma 8, del Dlgs 81/2008.
In una cava si deve realizzare un fornello con annesso tunnel, dove saranno collocati il frantoio, il vaglio e i nastri trasportatori. Ai fini della sicurezza dei lavoratori, se è chiaro che per la realizzazione del fornello e del tunnel la norma di riferimento è il Dlgs 624/1996, in quanto si tratta di attività di escavazione, non è altrettanto chiaro quale norma va considerata per le opere accessorie, in particolare per la realizzazione delle strutture in calcestruzzo (per esempio, il vaglio). L'articolo 88 del Dlgs 81/2008, relativo ai cantieri edili, riporta, al comma 2, diverse esclusioni di applicabilità del titolo IV («Cantieri temporanei o mobili»), in particolare al punto c (lavori svolti negli impianti che costituiscono pertinenze della miniera: gli impianti fissi interni o esterni, i pozzi, le gallerie, nonché i macchinari, gli apparecchi eccetera). Le opere strutturali citate ricadono in questa esclusione e, pertanto, a esse non si applica il titolo IV del Dlgs 81/2008?
L'articolo 5 del Dlgs 203/2022 ha aggiunto una ulteriore previsione in materia di misurazioni obbligatorie del radon in ambienti di lavoro (prevista dall'articolo 17 del Dlgs 101/2020), anche in locali semisotterranei e al piano terra. Vorrei sapere se a tale obbligo sono soggetti anche i condomìni provvisti di servizio di portierato, dato che solitamente la guardiola del portiere è posta al piano terra.
La figura del Rspp (responsabile del servizio di prevenzione e protezione) in azienda può essere attribuita esternamente a una società Srl di ingegneria (codice Ateco 74.20.21), il cui legale rappresentante è in possesso delle capacità e dei requisiti professionali previsti dalla legge?
Un'azienda industriale intende affiancare un ulteriore medico al medico competente per la sorveglianza sanitaria, che sta svolgendo attualmente la propria opera quale collaboratore di struttura esterna convenzionata con l'imprenditore (articolo 39, comma 2, lettera a, del Dlgs 81/2008). Tale ulteriore nomina è lecita? Può, quindi, rientrare nel caso previsto dal successivo comma 6 dell'articolo 39? Si precisa che non è stata redatta una valutazione dei rischi (Vdr) che evidenzi la necessità di ulteriore nomina di un medico.
In un condominio è stato modificato l’interruttore luce nella zona dei contatori e dei servizi elettrici condominiali. È stato installato un temporizzatore dove prima era presente un semplice interruttore (acceso/spento). L’amministratore ritiene che la nuova situazione sia a norma, mentre a me sembra pericolosa, perché un operatore che debba lavorare sull’impianto si potrebbe trovare improvvisamente al buio. Evidenzio che non sono presenti avvisi o istruzioni. Qual è l’opinione dell’esperto? E qual è la normativa di riferimento?
Vorrei sapere se la redazione del Duvri (documento unico di valutazione dei rischi interferenti), per l'installazione in azienda di nuovi macchinari, è sempre obbligatoria e se il documento dev'essere sempre consegnato ai rappresentanti del lavoratori per la sicurezza, oppure solo su loro richiesta.
Il 31 ottobre 2022 scadrà il protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2/Covid-19. L'ultimo aggiornamento sanciva il venire meno dell'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi di lavoro, ma, al tempo stesso, prevedeva che «il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente, anche sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi, individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (Ffp2), avendo particolare riguardo ai soggetti fragili sulla base di valutazioni del medico competente». A partire dal 1° novembre, dunque, il datore di lavoro potrà continuare a chiedere ai dipendenti di indossare la mascherina?
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