Lavoro e previdenza

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Casalinghe: la pensione Vmp blocca quella supplementare

Una donna, titolare di pensione categoria Vmp (pensione di vecchiaia mutualità casalinghe), fa domanda di pensione supplementare, in quanto ha contributi versati nel Fpld (Fondo pensioni lavoratori dipendenti). L’Inps, però, respinge la domanda, sostenendo che la richiedente non ha diritto alla pensione supplementare, perché «la pensione di cui lei è titolare non è a carico di una forma sostitutiva, esclusiva o esonerativa dell'assicurazione generale obbligatoria». Qual è il parere dell'esperto?

Ferie e permessi a chi lavora negli istituti socio sanitari

Il datore di lavoro di un ente privato, con Ccnl Agidae (Istituti socio sanitari educativi assistenziali), comunica ai dipendenti i periodi in cui devono essere fruite le ferie collettive, sia per il periodo natalizio, indicando la chiusura degli uffici in un determinato lasso di tempo, sia per il periodo estivo, indicando la chiusura degli uffici per un mese intero. Fermo restando che i giorni di chiusura degli uffici vengono computati come giorni di ferie, nel caso in cui un dipendente avesse residui di ferie molto bassi, questa decisione unilaterale violerebbe, a mio avviso, il criterio di godimento delle ferie del singolo lavoratore, che si troverebbe in pratica a non avere giorni a disposizione per restare a casa dal lavoro a causa di esigenze personali. Qual è il parere dell’esperto?

La collaborazione sporadica della moglie nell'impresa

Mia moglie è attualmente iscritta al sistema previdenziale come dipendente agricola, con 157 giornate lavorative annue. Sporadicamente, e in modo del tutto gratuito, presta aiuto nello svolgimento di alcune mansioni aziendali nell'impresa artigiana di cui sono titolare. Tale collaborazione avviene senza alcun vincolo di subordinazione, in forma saltuaria e limitata nel tempo. Chiedo come posso giustificare la sua presenza qualora si verificasse un controllo da parte degli ispettori del lavoro, affinché non sorgano contestazioni.

L’indennizzo non viene meno se un terzo riapre l'esercizio

Ho un’attività di edicolante e sono intenzionata a fruire dell'indennizzo riconosciuto ai commercianti per cessazione dell'attività. Appena compierò i 57 anni di età, provvederò a riconsegnare la licenza al Comune, chiudere la partita Iva e fare gli altri adempimenti necessari ad avere tutti i requisiti per l'indennizzo. Vorrei, poi, procedere alla vendita del chiosco di mia proprietà. Nell'eventualità che l'acquirente riaprisse un’attività di edicolante (in quanto potrebbe ottenere un incentivo da parte del Comune, essendo l’unica edicola della zona), l'indennizzo potrebbe essere revocato?

I passi per mettersi in regola con i contributi Inps con F24 scaduto

Dovevo pagare un modello F24 relativo al 2° acconto Inps per i contributi sull'eccedenza del minimale alla gestione commercianti, in scadenza il primo dicembre 2025. Per esigenze di cassa non sono riuscito a effettuare il pagamento alla data di scadenza. Posso pagare con ravvedimento dopo la scadenza applicando l'interesse legale del 2% per i giorni di ritardo? L'importo degli interessi va indicato a parte? Con quale codice?

Il legame tra diritti d’autore e obbligo contributivo

Una giovane contribuente, che percepisce i diritti d'autore per pubblicazioni varie, ha aperto la partita Iva come illustratrice, in regime forfettario per le nuove imprese. Nella dichiarazione dei redditi, deve aggregare il reddito derivante dal diritto d'autore nel rigo LM22. Tale reddito, al netto della percentuale compensativa, finisce nel quadro RR Inps gestione separata, portando con sé il pagamento di un'aliquota piuttosto alta di contributo Inps. Se, invece, non fosse aggregato nel quadro LM, ma rimanesse nel quadro L, rigo RL25, della dichiarazione dei redditi, non sarebbe soggetto a contribuzione Inps. È possibile non assoggettare il diritto d'autore alla contribuzione Inps? Nel quadro RR, sezione II, nella lista dei codici esclusi dalla contribuzione non si rileva alcunché di adeguato.

Le opzioni previdenziali per i lavoratori all'estero

Molti giovani italiani risiedono all'estero, con trattamenti previdenziali diversi da un Paese all’altro. Chiedo se i fondi Pepp (prodotto pensionistico individuale paneuropeo) sono partiti e, inoltre, quali potrebbero essere le soluzioni migliori per i giovani che risiedono e lavorano all'estero. È possibile una unificazione dei contributi versati in sistemi pensionistici diversi?

Cassa integrazione e malattia: quali i criteri di «prevalenza»

Un’azienda con quattro dipendenti ha presentato una domanda al Fsba (Fondo di solidarietà bilaterale per l'artigianato) per il mese di ottobre. Durante la prima settimana una dipendente è andata in malattia da lunedì fino a venerdì, mentre due dipendenti sono state sospese dal lavoro a zero ore da giovedì e l'ultima dipendente da venerdì. È corretto che la malattia della dipendente “prevalga” sull'intervento Fsba per i giorni dal lunedì al giovedì, mentre per il venerdì prevale il Fsba, in quanto tutti i dipendenti risultano sospesi?

Isee e sussidi

Le modalità di calcolo del patrimonio netto

Riguardo alla compilazione della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) ai fini Isee (indicatore della situazione economica equivalente), da parte dei possessori di redditi di impresa /lavoro autonomo o di partecipazioni in società di persone in contabilità ordinaria (escluse le società di capitali), non è chiaro se, per la compilazione dell'apposito prospetto, il patrimonio netto da indicare sia da calcolare secondo quanto indicato nella sezione «Aziende per le quali è obbligatoria la redazione del bilancio (contabilità ordinaria)», o secondo quanto indicato nella sezione «Aziende per le quali non è obbligatoria la redazione del bilancio (contabilità semplificata)». Qual è il parere dell’esperto?

Medici di base, con contributi Enpam di 5 anni pensione a 68

Nell'accordo collettivo nazionale (Acn) del 4 aprile 2024 viene riportato che i medici di base possono andare in pensione a 70 anni. L'Enpam, invece, riconosce la pensione dai 68 anni. A quale età un medico di base può andare in pensione senza anticipazioni?

Naspi 2025, il calcolo delle 13 settimane ex legge 207/2024

Le 13 settimane contributive richieste dal requisito Naspi 2025 devono essere maturate nell'ambito di un singolo rapporto di lavoro, al termine del quale si richiede la Naspi, oppure possono esserlo sommando due rapporti a tempo determinato, ad esempio uno da 10 settimane e uno successivo da 5 settimane, intervallato da periodo di non lavoro (disoccupazione non-Naspi) ?

L'acquisto del secondo box influisce sull'assegno sociale

Mia zia, che percepisce l’assegno sociale Inps, possiede un immobile adibito a prima casa di residenza, con box auto pertinenziale. Al momento, sta valutando la possibilità di acquistare un secondo box auto, ubicato in una regione diversa da quella in cui risiede. Questo secondo box non genererebbe alcun reddito, perché rimarrebbe inutilizzato e non verrebbe neppure affittato. Il valore catastale di questo secondo box può incidere ai fini dei requisiti reddituali necessari per il mantenimento dell'assegno sociale?