Accudimento di cavalli come attività agricola connessa
Un agricoltore, in regime speciale agricolo (forfettario), decide di accudire e curare dei cavalli sul suo maso. I proprietari portano il loro cavallo, l'agricoltore lo accudisce, gli dà da mangiare il fieno e i prodotti del maso, lo sistema in un box, che pulisce. I proprietari, quando arrivano, prendono il loro cavallo, lo cavalcano e poi lo riconsegnano al box, dove viene nuovamente accudito dall'agricoltore. Per ogni cavallo si pagano circa 400 euro al mese. Tale reddito è per l'agricoltore reddito agricolo e, pertanto, non soggetto a tassazione, come prodotto agricolo, oppure si tratta di una vera e propria attività commerciale, con conseguente apertura di attività di maneggio in Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura (Cciaa)? Come vengono imputati i costi del fieno di propria produzione? La vendita del fieno sarebbe chiaramente agricola e pertanto esentasse. Si potrebbe fare una fattura da parte dell'agricoltore all'eventuale attività di maneggio, con possibilità di detrazione da una parte (maneggio) e di non imponibilità fiscale dall'altra (agricoltura)?
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati







