Auto in uso promiscuo esente se non si supera la franchigia
Vorrei un chiarimento sulla tassazione dell’auto aziendale concessa in uso promiscuo. La normativa prevede una soglia di esenzione di mille euro (o duemila euro, per chi ha figli a carico) per i fringe benefit; al superamento di tale limite, l’intero importo diventa imponibile. Questa regola vale anche per le auto aziendali oppure - trattandosi di un caso specifico disciplinato dall’articolo 51, comma 4, lettera a, del Tuir, Dpr 917/1986 - l’intero valore convenzionale determinato con le tabelle Aci deve sempre concorrere a reddito, senza applicazione di alcuna franchigia? Inoltre, in busta paga, la trattenuta va gestita mese per mese (pro quota), o solo al superamento della soglia?
Quesito con risposta a cura di
Procedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati







