Redditi di lavoro dipendente

    Il prelievo su acconti e saldo del Tfm all'amministratore

    AC

    All'amministratore di una Srl è stato riconosciuto un trattamento di fine mandato (Tfm), rispettando le procedure previste dalla prassi per fruire della tassazione separata e per dare la possibilità alla società di dedurre il costo per competenza. La collaborazione, iniziata nel 2005, era terminata nel 2020; all'amministratore furono pagati due acconti nel corso del mandato - il primo nel 2011 e il secondo nel 2018 -, mentre nel 2020 gli è stato pagato il saldo alla cessazione dalla carica. Gli acconti pagati nel 2011 e nel 2018 sono stati assoggettati a tassazione separata, con versamento di un'imposta a titolo di acconto del 20 per cento, come previsto dall'articolo 17, comma 1, lettera c, del Dpr 917/1986 (Tuir), ma l'agenzia delle Entrate non ha mai chiesto alcun conguaglio con tassazione separata. Ora l'Agenzia chiede il conguaglio sull'indennità di cessazione del rapporto di collaborazione, comprendendo nei conteggi tutti gli importi percepiti dal 2011 fino al 2020, ma determinando l'aliquota media considerando quali anni di riferimento il 2018 e il 2019. Questo ha determinato una aliquota media di circa il 40 per cento, senza tenere in considerazione l'aliquota media calcolata sugli anni 2010 e 2009, che era pari al 30 per cento. È corretta la richiesta dell'agenzia delle Entrate?