Libretto collegato a buoni postali: va dichiarato
Un padre, vedovo, aveva sottoscritto con i suoi due figli buoni fruttiferi postali decennali dematerializzati, collegati con l'apertura di un libretto di risparmio postale, con firma disgiunta. Egli morì dopo breve tempo, lasciando quali unici eredi i due figli. All'epoca questi ultimi avevano presentato denuncia di successione, escludendo tra i beni ricevuti la dichiarazione dei buoni perché non dovuta. Dopo dieci anni i due figli cointestatari hanno richiesto la riscossione dei buoni. Poste italiane la rifiuta insistendo sulla necessità della presentazione preventiva di denuncia di successione integrativa, non per i buoni, ma per l'esistenza del libretto al quale erano collegati, allegando anche un prospetto attestante gli interessi maturati sui buoni alla data del decesso del loro padre. La posizione assunta da Poste italiane è corretta?
Quesito con risposta a cura di
Francesco Saverio Russo
ProfessionistaProcedi con la lettura del Quesito
La lettura di Quesiti, anche nella modalità Free, è riservata agli iscritti al servizio dell'esperto risponde. Registrati per consultare questo contenuto.
OppureSCEGLI TRA LE NOVE AREE TEMATICHE O L'INTERO ARCHIVIO
CON L'ABBONAMENTO POTRAI:
- chiedere una conferma della validità della risposta alla luce delle eventuali modifiche intervenute;
- consultare le versioni precedenti delle risposte;
- salvare i tuoi preferiti;
- accedere allo storico dei tuoi quesiti nell'area personale e consigliare le risposte.
1 mese a49,00€Abbonati






