Condominio

    Non è «sensibile» l'indirizzo dei condòmini non residenti

    Nel condominio in cui abito, l'amministratore - ormai da cinque anni e senza alcuna giustificazione - non presenta i bilanci di esercizio né indice l’assemblea ordinaria, anche se richiesta in base all'articolo 66 delle disposizioni di attuazione del Codice civile. Inoltre, ne ostacola la convocazione diretta da parte dei condòmini, non fornendo loro gli indirizzi dei proprietari non residenti nel palazzo. Alla mia richiesta - in qualità di consigliere di condominio - di conoscere questi indirizzi, l'amministratore in regime di prorogatio può opporre un rifiuto basato sul rispetto della privacy?