Redditi esteri con partita Iva in Italia e in Argentina
Un soggetto ha la doppia cittadinanza in Argentina e in Italia. Fino a marzo 2023 ha vissuto in Argentina, dove ha avviato con partita Iva individuale un’attività di posatore di pavimenti che a oggi continua a svolgere e a produrre fatturato. Contemporaneamente all’attività individuale ha anche avviato una società anonima argentina partecipata per il 52% per la gestione di immobili. Dal mese di marzo 2023 ha deciso di trasferirsi in Italia con la famiglia dove ha chiesto e ottenuto la residenz,a pur conservando quella argentina che comunque sarà tenuta sino alla fine dell’anno. Dal 27 giugno 2023 ha aperto la partita Iva individuale per avviare in Italia un’attività artigianale di posator del tutto simile a quella svolta in Argentina. È corretto contabilizzare e dichiarare il solo fatturato italiano, mentre quello prodotto in Argentina sarà contabilizzato e dichiarato a cura dei consulenti argentini? Se il reddito prodotto in Argentina dev'essere dichiarato in Italia, come va tassato e come si gestisce la dichiarazione?
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