Meglio indicare in RW anche i conti di pagamento

Ho fatto investimenti mediante una piattaforma italiana, attraverso cui si effettuano prestiti al settore immobiliare, e da cui si ricevono redditi di capitale a titolo di interessi. Per il versamento delle quote, si utilizza un conto estero associato alla piattaforma. Su questo conto si fanno solo transitare i fondi in entrata e in uscita, compresa anche la remunerazione del capitale, da e per la piattaforma di investimento. Secondo la risoluzione 56/E/2020, questo conto, detto di pagamento, non rappresenta un prodotto finanziario e, quindi, non è soggetto a Ivafe (imposta sul valore delle attività italiane detenute all’estero); tuttavia, la medesima risoluzione non chiarisce se debba essere considerato assimilato a un conto corrente e, quindi, riportato nel quadro RW, ai fini del monitoraggio fiscale. Qual è il parere dell’esperto?