Successione: vanno tradotti i documenti in lingua straniera
Ho presentato una dichiarazione di successione da più di tre mesi, che riguarda, tra l'altro, anche un immobile collocato nel Regno Unito. L’agenzia delle Entrate non ha ancora accettato la dichiarazione, perché, oltre alle deleghe bancarie allegate, versate dall’Italia, per pagare l’imposta estera, pretende una traduzione giurata del documento inglese, che mostri il calcolo delle imposte e che sancisca che nulla è più dovuto al fisco del Regno Unito. Io ho fatto presente che tale documento non è richiesto a riprova del pagamento delle tasse estere (doppia imposizione) e che, comunque, è sufficiente una traduzione fatta da me, perché i documenti sono in lingua inglese. È corretta questa interpretazione?
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