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13457 quesiti trovati
Bonus edilizi
Ho acquistato mobili per una casa ristrutturata nel 2021, ma - essendo in regime forfettario e, dunque, non potendo detrarre la spesa - non ho compilato il quadro RP nella dichiarazione dei redditi 2022. Dato che dal 2023 sono in regime ordinario, e quindi soggetto a Irpef, posso detrarre le spese per i mobili acquistati nel 2021, inserendole come terza rata nel modello Redditi Pf 2024, per l’anno 2023, oppure occorre fare prima la dichiarazione integrativa sia per il 2021 che per il 2022?
Accertamento e Riscossione
Una società di autotrasporti ha ricevuto un avviso bonario per il recupero del credito d'imposta "caro petrolio" (accise sui carburanti), perché non ha indicato il relativo credito nel rigo RU23, e la relativa compensazione effettuata in RU24, del modello Redditi 2022 (anno d'imposta 2021). È possibile presentare una dichiarazione integrativa della società, rettificando il quadro RU, e, successivamente, chiedere l'annullamento dell'avviso? È corretto considerare, per questo tipo di errore, la sanzione fissa di 250 euro, ed è possibile applicare il ravvedimento operoso?
Sono proprietario di un appartamento dei quattro che formano un condominio minimo. L'amministratore è un condomino, nominato come rappresentante del condominio esclusivamente per seguire la pratica del 110 per cento. Abbiamo affidato i lavori di ristrutturazione con superbonus a un general contractor, mediante un contratto che è stato rescisso nel dicembre 2023 per inadempienza. Per i lavori sostenuti nel 2022 è stato presentato il Sal (stato avanzamento lavori) n. 1. Uno dei condòmini può chiedere la documentazione dell'asseverazione e il visto di conformità, dato che i lavori trainati sono stati fatturati a lui? A chi deve rivolgersi per ottenere questa documentazione?
Nel 2024 compenso a zero un tributo per Ires 2022, non pagata, con il credito Iva 2023. So chiede come regolarsi per il ravvedimento della sanzione.
In un condominio vengono eseguiti lavori di fornitura e posa in opera di due canne fumarie collettive a servizio di 10 utenze, pagati nel 2023 dall'amministratore tramite bonifico parlante per le ristrutturazioni edilizie ex articolo 16-bis del Tuir (Dpr 917/1986). In un appartamento di questo condominio convive una coppia: la moglie è la proprietaria e ha effettuato nel 2023 il bonifico all'amministratore per la quota in millesimi di sua pertinenza. Si vuole sapere se il marito, che convive insieme a lei, può fruire della detrazione in quanto lei è incapiente. In caso affermativo a quali condizioni? Il marito dovrebbe dimostrare di averla successivamente rimborsata?
Una Snc ha effettuato lavori di manutenzione con bonus del 110% per il proprio immobile facente parte di un condominio. I lavori sono stati pagati in parte nel 2022 e in parte nel 2023. Poiché il beneficio sarà ripartito fra i soci in sede di dichiarazione, si chiede se i soci stessi possano successivamente cedere tale credito alla società e quali sono gli adempimenti necessari.
Un libero professionista ha presentato la dichiarazione dei redditi per l'esercizio 2022 nei termini, con indice Isa pari a 9,79, e barrando la casella RS136. Si chiede se i termini per l'accertamento beneficiano della sommatoria delle due riduzioni di cui sopra e, quindi, di tre anni. Non ho infatti riscontrato norme di legge che vietano il cumulo.
Iva
Una società acquista dal costruttore una serie di garage e di posti auto che vengono assoggettati a Iva in quanto beni strumentali. Nel caso di successiva cessione di un garage, effettuata quindi da soggetto non costruttore, si chiede con quale criterio applicare l'Iva: - in quanto bene strumentale (articolo 10, numero 8-ter, Dpr 633/1972), si opta per l'Iva e tutti gli atti sconteranno l'Iva (a prescindere da acquirente e destinazione del bene), esposta in fattura oppure tramite il reverse charge se l'acquirente è soggetto passivo; - se l'acquirente dichiara in atto di adibire il garage a pertinenza di abitazione, cambia il regime di cessione in quanto esente (articolo 10, numero 8-bis; Dpr 633/1972) con obbligo da parte dell'impresa cedente di rettifica della detrazione Iva in base ai decimi mancanti. La norma sembra "lacunosa" e l'Agenzia, ma solo tramite un documento di prassi, sembra optare per la seconda soluzione.
Una ditta individuale riscuote alcune fatture tramite una piattaforma estera di gestione dei pagamenti online. Per tale servizio non viene emessa fattura ma è possibile scaricare dei report. Per registrare questi costi è corretto emettere autofattura elettronica esente Iva ex articolo 10 Dpr 633/1972? In caso affermativo si può utilizzare il codice TD17?
Fiscalità immobiliare e catasto
Un privato ha acquistato nel 2010 un'abitazione beneficiando dell'agevolazione prima casa, comprandone il 50% mentre la metà restante, lo stesso giorno, gli è stata donata dal padre. Ora il privato vuole acquistare, nello stesso Comune, una nuova abitazione fruendo dell'agevolazione prima casa e, a tal fine, si impegna a vendere l'abitazione acquistata nel 2010 entro 12 mesi. Ai fini del nuovo utilizzo dell'agevolazione prima casa, è un problema l'aver ricevuto nel 2010 metà del primo immobile tramite una donazione oppure ciò non costituisce un problema?
Agevolazioni fiscali
Dal mese di marzo mese è stato attivato lo sportello unico digitale per l'avvio di attività nella Zona economica speciale (Zes) unica. Agli sportelli unici per le attività produttive (Suap) comunali restano invece le competenze su Scia e commercio. Tanto premesso si chiede se le agevolazioni fiscali sancite per gli investimenti effettuati nella Zes (credito d'imposta) sono da intendersi per tutte le tipologie di attività che andranno a insediarsi, salvo naturalmente quelle escluse dal decreto istitutivo, oppure solo per quelle attività per le quali sarà necessario rivolgersi allo sportello unico digitale Zes.
Una società con codice Ateco 43.39.09 (Altri lavori di completamento e di finitura degli edifici nca) è stata incaricata di svolgere lavori di ristrutturazione presso un negozio svolgente attività di macelleria. Chiediamo se debba essere applicato il meccanismo di reverse charge oppure se vada applicata l'aliquota Iva del 22 per cento.
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