Aliquota al 22% sull'addebito delle imposte di pubblicità
La mia azienda si occupa di pubblicità esterna e, insieme con il corrispettivo del servizio, addebita a parte le imposte di pubblicità comunali sostenute per l'esposizione specifica, assoggettando tutto all'Iva con aliquota del 22 per cento.La nostra valutazione è sempre stata che tali imposte non possono essere addebitate in esclusione da Iva, ex articolo 15 del Dpr 633/1972, perché mancanti del requisito del pagamento "in nome e per conto" del nostro cliente (effettivamente i documenti relativi al pagamento dell'imposta riportano l'intestazione della nostra azienda).Diversi clienti, però, ci hanno contestato questa impostazione, sostenendo che, trattandosi di imposte, queste sono comunque fuori dal campo di applicazione dell'Iva e ce ne chiedono, di conseguenza, lo storno con nota di credito. Qual è il comportamento corretto?
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