Attività esenti e imponibili: così dichiara la fondazione
Una fondazione, iscritta al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore), svolge principalmente attività istituzionale esente Iva, ex articolo 10, n. 20 (attività di formazione), del Dpr 633/1972, e, in minima parte, un'attività commerciale. I registri Iva acquisti e vendite, con le relative liquidazioni (istituzionale e commerciale), sono tenuti separatamente. Nella dichiarazione Iva, dev’essere riportata la sola attività commerciale, con Iva detraibile, per gli acquisti inerenti? Nel caso dovessero indicarsi anche le operazioni istituzionali esenti, queste andrebbero dichiarate in un secondo modulo, senza influire nel calcolo del pro rata per l'attività commerciale, o dovrebbero confluire nel primo modulo, con applicazione del pro rata?
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