Busta paga del portiere: prevale la tutela della privacy
Il portiere di condominio, in quanto dipendente, ha diritto alla tutela dei propri dati personali, inclusi quelli contenuti nella busta paga. Qualora un condomino chiedesse all’amministratore copia della busta paga del portiere, tale richiesta potrebbe considerarsi legittima? Quali sono i limiti di accesso alle informazioni da parte dei condòmini, posto che il diritto alla trasparenza sulle spese condominiali non dovrebbe mai tradursi nella conoscibilità di dati personali eccedenti? In che misura l’amministratore, quale titolare del trattamento, deve bilanciare il diritto di controllo dei condòmini con il rispetto della riservatezza del lavoratore, fornendo solo dati aggregati e pertinenti, senza rivelare informazioni individuali?
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