Edilizia: reverse charge legato ai codici Ateco
Nell'ambito di lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica, una società del settore edile con codice Ateco 43.91.00 (realizzazione di coperture) opera in qualità di subappaltatore per conto della società appaltante con codice Ateco 41.20.00 (costruzione di edifici residenziali e non residenziali).La società subappaltatrice effettua il ritiro di materiale edile di scarto prodotto nel cantiere, operazione fatturata con Iva al 22 per cento.A tale operazione va applicato il meccanismo del reverse charge, come previsto dall'articolo 17, comma 6, lettera a, del Dpr 633/1972 oppure si deve applicare l'articolo 17, comma 6, lettera a-ter, potendo ricondurre la prestazione eseguita a operazioni di demolizione e completamento di edifici?
Quesito con risposta a cura di
Giorgio Confente
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