Furti in alloggi: va provata l'eventuale colpa del portiere
Nel caso in cui un appartamento all'interno di un condominio venga svaligiato da ignoti, il proprietario derubato può ritenere responsabile il portiere dello stabile, per presunta negligenza nella vigilanza, e chiedere un risarcimento danni? La giurisprudenza riconosce al portiere una funzione di sorveglianza sugli accessi e sulle parti comuni, ma fino a che punto questa può configurare una responsabilità ex contractu? È possibile considerare il portiere custode, ex articolo 2051 del Codice civile, in relazione alla sicurezza dello stabile, o la sua responsabilità si limita ai doveri previsti dal contratto di lavoro e dal regolamento condominiale? Ci sono orientamenti giurisprudenziali al riguardo, in particolare sulle eventuali condizioni che potrebbero configurare una responsabilità del portiere in simili circostanze?
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