L'acquisto di pacchetti turistici forniti da soggetto estero
In caso di acquisto da fornitore estero di pacchetti turistici resi in Italia, è corretto procedere con l’applicazione del reverse charge dell’Iva e inviare il file xml con tipo documento TD17. Contabilmente si deve procedere con la registrazione di autofattura nel registro Iva vendite ordinario e, di conseguenza, con la registrazione nel registro Iva acquisti ordinario per rendere neutra l’operazione? Se si tratta di un pacchetto rientrante nel regime speciale ex articolo 74-ter del Dpr 633/1972, è corretto procedere solo con l’emissione dell’autofattura elettronica al sistema di interscambio (Sdi) e la registrazione della fattura di acquisto al lordo dell’importo dell’Iva, senza quindi inversione contabile? Mentre in caso di acquisto da fornitore estero di servizi turistici resi all'estero, se superiore a cinquemila euro, si contabilizza la fattura di acquisto e si procede con l’emissione dell’autofattura elettronica e l’invio del file xml allo Sdi; non essendoci reverse charge, l'autofattura come va registrata in contabilità?
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