L'assegnazione a soci di Srl di beni acquisiti in esenzione

Una Srl ha acquistato nel 2001 un terreno agricolo, con fabbricati rurali sovrastanti, attraverso una procedura esecutiva immobiliare. Al momento dell’acquisto, i fabbricati erano censiti al Catasto terreni e, solo nell’anno 2012, sono stati accatastati all’urbano con categoria catastale D/10 (fabbricati strumentali all’attività agricola). I fabbricati sono stati assegnati alla società dal Tribunale senza addebito dell’Iva; quindi, l’operazione è risultata essere fuori campo Iva. Nel 2017, il terreno, con i fabbricati, è stato concesso in affitto a un soggetto terzo, il quale ha eseguito sui fabbricati stessi alcuni interventi di ristrutturazione edilizia, terminati nel 2019. Poiché la società intende ora assegnare ai soci il terreno e i fabbricati, si chiede di sapere quale sia il trattamento Iva applicabile. Visto che l’assegnazione agevolata è da considerare fuori campo Iva a norma dell’articolo 2, comma 2, n. 5, del Dpr 633/1972, va operata la rettifica della detrazione (articolo 19-bis 2 del Dpr 633/1972), in relazione alle spese di ristrutturazione per le quali è stata effettuata la detrazione da parte dell’affittuario?