Banche e clienti

    L'ISCRITTO ALL'«AIRE» PUÒ AVERE UN CONTO IN ITALIA

    Mia figlia ha la residenza fisica e fiscale nel Regno Unito. Lavora come privata ed emette fattura con codice fiscale inglese. Ora vorrei aprirle un conto corrente in Italia, magari aprendo un deposito a lunga scadenza per garantirle un interesse che possa superare l'inflazione. Purtroppo, diverse banche italiane non consentono l'apertura del conto, nemmeno cointestato, in quanto lei è residente fiscalmente nel Regno Unito. Vorrei sapere se questo ostacolo è davvero presente giuridicamente e se c'è la possibilità di "aggirarlo"; se dipende da una legge dello Stato o da una decisione delle banche. Faccio presente che, in caso di deposito, mia figlia pagherebbe comunque l'imposta sugli interessi.

    • Quesito con risposta a cura di

      Francesco Gianfelici

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