Le prestazioni verso soggetti Ue che restano escluse dall'Intrastat

Gli elenchi Intrastat relativi a prestazioni verso soggetti Ue non devono essere compilati quando l'imposta su tale prestazione non è dovuta nello Stato membro, dando l'onere al soggetto italiano di accertare tale situazione. Nel dare maggiori chiarimenti, L'agenzia delle Entrate stabilisce che il contribuente è legittimato a non includere tali prestazioni solo se ha certezza, in base a elementi di fatto obiettivi, che per tale prestazione non è dovuta l'imposta nello Stato membro del committente. Alla luce di questo, se tale prestazione fosse fatturata, per esempio, a un cliente italiano ex articolo 9, Dpr 633/1972, questo risulterebbe essere un elemento obiettivo che autorizzerebbe a non inserirla nell'elenco?