Se l'amministrazione passa dalla Sas alla Srl
Il nostro amministratore di condominio ci ha sempre amministrato attraverso una Sas, società in accomandita semplice, riconducibile in toto a lui, essendone il socio accomandatario. Nel mese di giugno 2023, egli l'ha trasformata in una Srl, nella quale ha fatto entrare un nuovo socio al 90 per cento, che ne è diventato il legale rappresentante (l'amministratore "originario" ha solo il 5% delle quote della nuova Srl). È corretto questo modus operandi, considerando che non c'è stata alcuna delibera assembleare del condominio? Come possiamo comportarci, noi condòmini? Infine, chi dovrebbe avere la firma sul conto bancario, considerando che non c'è stata alcuna delibera? Come è stato possibile, in banca, delegare eventualmente il nuovo socio a operare sul conto corrente del condominio?
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