IL PORTO TURISTICO NON PUÒ ADDEBITARE L'IMU AI CLIENTI
Un porto turistico addebita agli utenti del posto barca un canone periodico per i servizi resi contrattualmente, assoggettandolo ad Iva. Di recente, a seguito dell'introduzione dell'Imu a carico anche dei porti turistici (marine), sta procedendo a recuperare quest'imposta addebitandola ai medesimi utenti, con assoggettamento a Iva. Si chiede se tale comportamento sia corretto o se, trattandosi di un riaddebito puro dell'imposta e non di un servizio, l'operazione debba essere considerata fuori campo Iva.
Quesito con risposta a cura di
Ezio Maria Pisapia
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