Impatriati: i termini per fruire della proroga del beneficio
Un cittadino italiano, iscritto all'Aire (anagrafe degli italiani residenti all'estero) da settembre 2013 a giugno 2016, si è trasferito in Italia nel 2016 e nello stesso anno ha iniziato a lavorare come dipendente a tempo indeterminato in una società italiana. Nel 2017, con la presentazione del modello 730/2017, ha fruito dell'agevolazione ex articolo 16 del Dlgs 147/2015. A fine 2020 ha comprato un immobile destinato ad abitazione prima casa. Non avendo esercitato l'opzione entro il mese di agosto del 2021, può oggi tale lavoratore, sulla base di ulteriori e nuove disposizioni di legge sugli impatriati, nonché di interpretazioni di prassi, versare il 10% del reddito di lavoro dipendente percepito nel 2021 e quindi presentare al proprio datore di lavoro richiesta scritta per il riconoscimento dell'agevolazione (ritenute sul 50% delle somme e dei valori imponibili di cui all'articolo 51 del Tuir, Dpr 917/1986)?
Quesito con risposta a cura di
Michela Magnani
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