Lavoro autonomo e partite Iva

    Inps, le 104 giornate richieste per il coltivatore diretto

    Un soggetto, che ha avviato la propria attività agricola a mezzo ditta individuale, chiede di potersi iscrivere all'Inps e versare i contributi previdenziali nella gestione lavoratori autonomi agricoli. L’Inps respinge l’istanza di iscrizione tramite provvedimento di reiezione, precisando di non poter accogliere la richiesta in quanto, tenuto conto delle colture dichiarate, non risulta soddisfatto il requisito relativo al fabbisogno minimo di giornate annue - stabilite in 104 - per i coltivatori diretti. Si chiede se, in assenza di questo requisito, il soggetto, che risulta iscritto alla Camera di commercio - Sezione coltivatori diretti, possa ritenersi esonerato dall'obbligo di iscrizione all'Inps gestione lavoratori autonomi agricoli.

    • Quesito con risposta a cura di

      Aldo Forte

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