L'indennità per l'occupazione può avere la cedolare
Come - ed entro quale termine - comunicare all’agenzia delle Entrate la percezione di un'indennità di occupazione di immobile (non a titolo risarcitorio), a seguito del mancato rilascio di locali alla scadenza del contratto? L’occupazione avviene come prosecuzione dopo la scadenza del contratto, e senza che il proprietario abbia messo in atto azioni per rientrare in possesso dell’immobile, in quanto il conduttore ha promesso il rilascio in tempi relativamente brevi, ma non meglio precisati. Questa indennità è assimilata, ai fini fiscali, ai contratti di locazione e, quindi, si presume che vada dichiarata nel quadro RB del modello Redditi, senza un codice dedicato. Inoltre, come si corrisponde l’imposta di registro del 2% se l’importo del canone e l’orizzonte temporale sono incerti? In particolare, se è possibile continuare a esercitare l’opzione “cedolare secca“ (scelta nel contratto già scaduto) anche su tale indennità, rimane l’obbligo di corrispondere l’imposta di registro?
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