Bonus edilizi

    Rilascio del visto di conformità subordinato alla fatturazione

    Per una pratica relativa al superbonus 110% il tecnico asseveratore ha presentato, il 29 dicembre 2022, un'asseverazione Enea finale per conclusione dei lavori, nella quale ha asseverato l'importo totale dei lavori effettuati e il relativo credito (110 per cento). Alla pratica Enea non è stata allegata una fattura (relativa al saldo di un lavoro trainante concluso prima della fine lavori e incluso nei conteggi dell'asseverazione e del credito) perchè a oggi ancora non emessa. Tale fattura verrà emessa e pagata entro il 31 marzo 2023. Secondo l'esperto, lasciando invariata la pratica Enea, può essere apposto il visto di conformità per la cessione del credito relativo alle sole spese asseverate e pagate nel 2022? Non considerando naturalmente nel credito cedibile l'importo della fattura emessa e pagata nel 2023, il cui credito sarà detraibile dall'anno prossimo? Oppure è opportuno che, prima dell'apposizione del visto, venga presentata un'integrazione alla pratica Enea, allegando anche la fattura emessa nel 2023 in modo che l'importo asseverato si riconcili esattamente con il totale delle fatture allegate? Per questa situazione vi sono altre problematiche nell'apposizione del visto?

    • Quesito con risposta a cura di

      Marco Zandonà

      Professionista

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