3005 quesiti trovati
Rapporto di lavoro privato
Una lavoratrice è dipendente a tempo pieno e indeterminato di un'azienda che applica il contratto collettivo nazionale del settore commercio. Esaurite le due ore di allattamento, le è possibile prendere una sola ora al giorno di congedo parentale (per arrivare in tempo al ritiro del figlio all'asilo nido)? Per quanto tempo è possibile farlo utilizzando solo 20/22 ore di congedo al mese?
Pubblico impiego
E' notizia di pochi giorni fa che a dicembre arriveranno aumenti in busta paga ai dipendenti pubblici, e dunque agli operatori sanitari, sotto forma di indennità vacanza contrattuale. Di prassi con il rinnovo del contratto tali somme sono recuperate ma dinnanzi a una previsione di risorse già individuate e destinate dal Dl Anticipi alla sanità è opportuno pensare che al momento della tornata di rinnovi del contratto 2022-2024 saranno defalcate queste somme che verranno percepite? Se si gli arretrati verranno comunque liquidati?
La circolare Inps 33/2021 si occupa dell'agevolazione contributiva "decontribuzione Sud" ed elenca, tra le realtà escluse dall'agevolazione, le imprese operanti nel settore finanziario, ossia quelle indicate nella classificazione Nace al settore "K" – Financial and insurance activities. Si chiede se un lavoratore autonomo che svolge l'attività in Sardegna, con codice Ateco 66.21.00, non operante in regime d'impresa e, quindi, non iscritto alla Camera di commercio (essendo iscritto, peraltro, alla gestione separata Inps in qualità di lavoratore autonomo), può fruire di questa agevolazione per i propri dipendenti. In altre parole, il fatto di non essere una impresa, ma di operare comunque con un codice Ateco rientrante nel settore escluso, ostacola l'accesso all'agevolazione?
Previdenza e pensioni
Ho 72 anni e sono pensionato Inps. Volevo sapere se posso ancora sottoscrivere un piano di accumulo individuale a scopo previdenziale, per alcuni anni, allo scopo di incrementare la mia pensione tra cinque/dieci anni, beneficiando nel frattempo della deducibilità fiscale.
In caso di licenziamento per motivi disciplinari, si ha diritto all'Ape sociale avendo conseguito la Naspi e avendo 63 anni e 39 anni di contributi?
Quale ex pubblico dipendente statale, il 1° febbraio 2023 ho presentato sul sito Inps domanda di «Anticipazione ordinaria Tfr per gli iscritti al Fondo Credito Inps», protocollata nello stesso giorno. Il termine per la definizione del procedimento è fissato in 180 giorni alla richiesta dal regolamento adottato dall'Inps stesso (deliberazione del consiglio di amministrazione Inps 219/2022). A oggi, però, nonostante siano trascorsi più di 220 giorni dalla richiesta, nonostante miei specifici solleciti effettuati sul sito (Inps risponde), il procedimento non solo non è terminato, ma non mi viene comunicato quando terminerà. In tema di erogazione del Tfs/Tfr pensionati ex pubblici dipendenti segnalo la pronuncia della Corte costituzionale 130/2023.
Sono un dipendente pubblico di 60 anni, assunto a febbraio 1990 da un Ministero. Nel 2000, a seguito di una procedura di mobilità, sono transitato nei ruoli della Regione Siciliana. Tenuto conto dell'anzianità di servizio fino a oggi maturata (senza soluzione di continuità), cui si aggiunge un anno di servizio militare, quale sarà la mia prima finestra utile per andare in pensione? Considerato che andrò in pensione con il sistema misto (in parte retributivo e in parte contributivo), c'è un limite massimo oltre il quale i contributi che mi vengono trattenuti sui compensi accessori (straordinario, incentivi progettazione, premi di produttività) non avranno più incidenza sul montante pensionistico? Dovendo ancora presentare istanza di ricongiunzione del servizio statale con quello regionale, entro quale data potrò presentare tale domanda?
Sicurezza sul lavoro
Mia figlia presta lavoro occasionale per le pulizie delle parti comuni di un grosso condominio. L'importo annuo della retribuzione supera i quattromila euro. Vorrei sapere se anche i lavoratori occasionali, a fronte dell'attività richiesta, devono essere destinatari dei corsi per la sicurezza, così come previsto dall'articolo 3, comma 8, del Dlgs 81/2008.
Un docente a tempo indeterminato, con orario di servizio di 18 ore, viene utilizzato sui diversi plessi, sedi staccate dello stesso istituto scolastico, che sono localizzati in diversi comuni. Nella stessa giornata di lavoro gli viene chiesto di spostarsi, con il mezzo proprio, tra le diverse sedi per completare l'orario di servizio. Si chiede se il tempo utilizzato per il trasferimento da una sede all'altra sia coperto da assicurazione sul lavoro in caso di incidenti stradali e se, comunque, il tempo richiesto per il trasferimento da una sede all'altra vada considerato orario di lavoro e, pertanto, vada retribuito in base al contratto dei pubblici dipendenti della scuola.
A un lavoratore autonomo, artigiano, iscritto alla sede Inps di Roma, veniva applicato il regime agevolato previsto per i forfettari. Nel corso del 2022 questo soggetto ha trasferito la propria residenza e la sede a Torino. A parte il fatto che il trasferimento, regolarmente trasmesso con Comunica, è stato recepito solo nel 2023 dopo diversi solleciti, l'artigiano non ha visto riconosciuta, dal momento dell'iscrizione alla sede Inps di Torino, la continuazione dell'applicazione della riduzione prevista per il regime forfettario, in quanto, gli è stato detto, la richiesta era da ripresentare alla sede Inps di nuova iscrizione. Si chiede se è corretta tale affermazione.
Ho un cliente imprenditore del settore Edilizia Industria, che applica il relativo Ccnl (contratto collettivo nazionale di lavoro) e il contratto integrativo territoriale edile della provincia di Milano. Questo soggetto ha scelto di inserire in busta paga le indennità di trasferta in Italia. Tali indennità di trasferta assorbono anche le indennità di mensa e di trasporto?
Nel caso in cui un operaio agricolo sia stato assunto a tempo indeterminato nel corso del primo semestre 2022, avendo i requisiti previsti dalla legge, è possibile, per il datore di lavoro agricolo che opera in aree svantaggiate, fruire degli sgravi previsti per le assunzioni di giovani under 36? Il dubbio deriva dalle circolari Inps relative a tale assunzione agevolata, nelle quali si parla di agevolazione non cumulabile con gli sgravi previsti per le zone agricole svantaggiate. Ma che cosa succede qualora venga applicata solo tale agevolazione, senza ricorrere al cumulo?
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